Chi è già stato in viaggio in Marocco avrà senza dubbio sentito parlare dei riad, magnifiche case arabe tradizionali ristrutturate appositamente per ospitare i turisti.
Soggiornare in un riad offre la possibilità di assaporare, almeno in parte, l’ atmosfera di una tipica dimora marocchina (in parte perché ovviamente queste strutture sono ristrutturate solitamente da stranieri, soprattutto francesi, e quindi possono risultare un po’ artificiose nella ricostruzione degli arredi e dell’ atmosfera).
Una volta varcato il portone di un riad si entra insomma in un mondo fiabesco, quasi da “Le Mille e una Notte“, molto affascinante e particolarmente suggestivo, anche se piuttosto lontano della realtà quotidiana delle case marocchine.
In ogni caso, passare qualche notte in un riad è comunque una bellissima esperienza.
I Riad di Marrakech: l’architettura
Dal punto di vista architettonico i riad mantengono in tutto e per tutto le caratteristiche di una dimora tradizionale.
Le finestre non danno mai sulla strada, ma sempre e solo sul cortile interno, sul quale si affacciano le varie stanze della casa (che solitamente è su più piani). Questa struttura architettonica rivolta verso il patio, cioè rivolta all’interno e non verso l’esterno, è stata appositamente studiata per mantenere l’ambiente fresco, un vantaggio non trascurabile in un paese dal clima caldo come il Marocco.
Inoltre, visto che le spesse mura non hanno finestre a regalare qualche scorcio degli interi, l’unica possibilità di riconoscere l’abitazione fiabesca è la porta d’ingresso: da fuori quindi è difficile immaginare il mondo che si cela al di là del portone: arredi arabeggianti eleganti e curati in ogni dettaglio, camere spaziose, bagni ampi e confortevoli. L’ accoglienza poi è generalmente ospitale e amichevole (spesso come benvenuto viene servito il tè marocchino con i tradizionali dolcetti al miele e alla frutta secca).
Il patio centrale sul quale si aprono le stanze è dotato di fontana e belle piante ed è una delle parti migliori dei riad (qui di solito viene servita la prima colazione); così come la terrazza, tipica delle case tradizionali marocchine perché in Marocco non piove molto di rado, quindi le terrazze sono utilissime e molto sfruttate. Negli ultimi decenni i riad sono spuntati come funghi in molte città del Marocco, soprattutto in quelle più frequentate dai turisti come Fès, Essaouira, Meknès, Rabat, Marrakech e sono generalmete localizzati nella medina. In particolare a Marrakech ce ne sono davvero tanti, difficile consigliarne uno in particolare perché generalmente sono tutti di buona qualità.
Un valido criterio per scegliere il riad in cui soggiornare può essere la posizione: è utile e comodo sceglierne uno nella medina, vicino alla piazza Jemaa el Fna e ai souk, le principali attrattive di Marrakech.
Marrakech, come molte altre città del Marocco, offre comunque diverse soluzioni di alloggio, adatte anche a chi vuole spendere poco: piccoli hotel, pensioni, etc..
Quindi se non siete particolarmente attratti dai riad oppure se volete organizzare una vacanza all’insegna del low cost le alternative non mancano di certo. Tuttavia tenete presente che i riad non hanno assolutamente prezzi inaccessibili (a meno che ovviamente non andiate a sceglierne uno particolarmente lussuoso con centro benessere e via dicendo).
Basta sceglierne uno di fascia media (e sarà comunque bellissimo): in questo caso è un piccolo lusso che tutti possono concedersi per qualche notte.